Dopo 51 anni vince il Capoluogo emiliano

Il Bologna ha vinto perché ha voluto questa Coppa Italia, perché Vincenzo Italiano non poteva accettare di perdere un’altra volta, all’ultimo atto. Ha preparato la partita con l’intenzione chiara di dominarla e nello stesso tempo di minimizzare i rischi. Strategia che gli è riuscita bene. Invece, poco Milan, quasi niente. Buio pesto. Eppure c’era stato qualche segnale di ripresa.
Il Diavolo aveva inanellato una serie di vittorie abbastanza convincenti. Ma ieri sera all’Olimpico è ripiombato nel vuoto più assoluto. Ora rischia tristemente di restare fuori dall’Europa. Non si è capito bene che razza di match abbia interpretato, mentre la squadra di Italiano ha giocato la partita che serviva per vincere. Il Bologna ottiene un successo importante 61 anni dopo l’ultimo scudetto del 1964, una data spartiacque nella storia del Club.
Le Coppe Italia successive, a quella del 1970 e del 1974, non potranno incidere quanto influirà questa del 2025, anche perché il Bologna oggi è entrato in un’altra dimensione. Ha giocato la Champions e resta in corsa per ritornarci. Se andrà male, si consolerà bene con l’Europa League, ticket già garantito dalla vittoria di ieri sera.

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La Festa allo Stadio Olimpico di Roma