Giacomo Boni. L’alba della modernità, è questo il titolo della mostra in programma dal 15 Dicembre al 30 Aprile 2022. Presente il Ministro della Cultura Dario Franceschini insieme al Direttore Generale Musei Massimo Osanna e alla Direttrice del Parco Alfonsina Russo

«Giacomo Boni è stato un grande italiano, un precursore, che ha intuito, un secolo prima, quanto fosse importante tenere insieme la tutela e la valorizzazione del Patrimonio culturale come previsto dall’articolo 9 della nostra Costituzione», sono state le parole del Ministro in occasione della presentazione della mostra.
Il veneziano Giacomo Boni è stato, infatti, un eccezionale architetto ed archeologo italiano scomparso a Roma agli albori del fascismo, per il quale ebbe una breve simpatia in quanto credeva che il nuovo regime potesse far rinascere il culto dell’antica Roma, anche se non immaginava i gravi disastri che nel corso del ventennio avrebbe provocato ed inflitto al Paese.
«Oggi è una giornata di festa – ha, infine, aggiunto Franceschiniche conferma le tante cose fatte in questo Parco Archeologico e quante ancora ce ne siano da fare per recuperare luoghi meno valorizzati. Proprio la natura del Museo autonomo del Parco del Colosseo permette di fare velocemente nuovi lavori, grazie a risorse pubbliche, ma anche con il contributo privato che rappresenta un altro pezzo delle strategie che sono state messe in campo in questi anni».