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Non fermiamo la Cultura è il tema della 35ª edizione del Festival Euromediterraneo di Altomonte il cui cartellone è stato presentato nella Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia di Cosenza in Piazza XV Marzo

A raccontare il tema del Festival 2022 e gli appuntamenti in programma sono stati il Sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola, la sua Giunta fra cui l’Assessore alla Cultura Elvira Berlingieri, ed il Direttore Artistico della manifestazione Antonio Blandi.
«Chiediamo alla Regione il ritorno alla possibilità di fare una programmazione degli eventi pluriennale – ha detto il primo cittadino nel suo intervento -. Dalla Cittadella il Governatore Occhiuto e la Vicepresidente Princi ci hanno assicurato che la voce che si alza da Altomonte, che poi è quella che proviene da tante altre realtà provinciali e regionali, verrà ascoltata per migliorare l’offerta culturale del nostro territorio».
«Non Fermare la Cultura – ha, poi, spiegato Antonio Blandisignifica anche creare condivisione, ed in questo contesto si inserisce la collaborazione con il Festival di Portigliola e con il progetto Locride 2025 coordinato dal Gal Terre Locridee, perché la Cultura è Alleanze». Intanto, sul Festival il sipario si è alzato ieri sera Venerdì 5 Agosto con lo spettacolo dell’attore milanese Paolo Rossi.
E’ prevista, inoltre, la presenza  degli Arteteca (Giovedì 11) di Debora Caprioglio (Lunedì 22) e di Francesco Paolantoni (Martedì 23). Mercoledì 24 si terrà, invece, l’atteso incontro con il giornalista Gad Lerner, mentre Giovedì 25, sempre al Teatro Costantino Belluscio con inizio alle 21:00, sarà presentato lo spettacolo di Francesco Montanari che si esibirà in Il processo tratto dall’Apologia di Socrate.
Per tutto il mese di Agosto e Settembre nel Convento dei Domenicani, si terranno Workshop, incontri letterari, Concerti e Tavole rotonde, mentre fino ad Ottobre sarà visitabile The body is Body art exhibition, Codici naturali 2022 a cura di Amalia De Bernardis. A Settembre, infine, verrà inaugurato il Museo all’Aperto delle arti visive Vuoto, a cura dell’artista Francesco Caporale.