Si terrà Venerdì 3 Settembre il test universitario valido a livello nazionale, che permetterà, in base al punteggio ottenuto, l’iscrizione alla Facoltà di Medicina per gli studenti neo diplomati. I posti disponibili sono esattamente 14.020, in crescita del 7% rispetto al 2020

Benché nel nostro Paese sia ancora forte la carenza di medici, tant’è che nel corso di questa pandemia sono stati numerosi quelli richiamati in servizio nonostante fossero andati in pensione già da alcuni anni, lo Stato italiano continua imperterrito nel mantenere l’obbligo del test. Un espedente che più che incoraggiare un’adeguata selezione alimenta, al contrario, il grande business dei corsi paralleli che gli aspiranti medici sono quasi ‘costretti‘ a frequentare in vista della prova.

In ogni caso, è bene precisare che la soglia minima per l’accesso varia a seconda dell’Ateneo, anche se generalmente il punteggio al di sotto del quale non bisogna scendere, pena l’esclusione, è di 20 punti, ma ciò dipende dal numero dei posti disponibili. Il 28 Settembre prossimo verrà, comunque, resa pubblica la graduatoria nazionale di merito, sul portale online di Universitaly.

Lo scorso anno il punteggio più basso si è registrato a Messina con 39,5, mentre nel 2019 il più basso era stato di 41,4. Ovvio che per punteggio minimo si intende quello più basso ottenuto dal candidato che occupa l’ultimo posto disponibile in graduatoria. Il più alto, invece, nel 2020 è stato raggiunto all’Università Milano Bicocca con 57,8.

Oltre ai consueti divieti che costringeranno gli studenti a lasciare fuori dall’aula cellulari, dispositivi elettronici, calcolatrici e materiale di cancelleria, da quest’anno è obbligatorio esibire all’ingresso anche il Green-pass e portare con sé una mascherina rigorosamente in formato FFP2. Da non dimenticare, infine, pena l’esclusione dalla prova, un documento di identità valido, la ricevuta di iscrizione al test e la ricevuta di pagamento del bollettino di iscrizione in copia originale.