Ha dato il via libera all’Operazione ReArm Europe

Giorgia Meloni è arrivata al tavolo del Consiglio Europeo convinta della bontà di buona parte delle misure del progetto di Riarmo. Eppure sul tavolo dei 27 il nostro Governo ha posto una serie di interrogativi, paventando il rischio che gran parte delle misure adottate possano incidere in modo negativo sul debito dei Paesi membri.
Per questo motivo la premier italiana ha proposto al Consiglio che al piano definito, venga accostata la possibilità di una garanzia europea per gli investimenti nel Settore della difesa, anche con l’obiettivo di massimizzare l’impiego di Fondi privati in aggiunta a quelli pubblici. Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti presenterà, infatti, una proposta in tal senso.
Meloni, tra l’altro, insiste sul ‘no’ all’utilizzo dei Fondi di Coesione per il Riarmo. Almeno per Roma non sarà previsto alcun dirottamento su spese militari. L’ultima richiesta avanzata da Roma, che verrà probabilmente soddisfatta in modo rapido, riguarda la compatibilità degli investimenti con i criteri della Nato.