E’ la terza partita di Campionato per il Cosenza di Occhiuzzi che al San Vito-Marulla ha ospitato il Cittadella di Venturato reduce da un convincente avvio grazie a due vittorie consecutive.

La squadra veneta si è mostrata in forma smagliante sin dalle prime battute. Con il passare di soli pochi minuti si è portata in vantaggio al 7′ con Rosafio. La rete è nata da una bella triangolazione scaturita dagli sviluppi di una rimessa laterale.

Da quel momento in poi i veneti si sono fatti sempre più pericolosi, anche se la squadra calabrese ha trovato in Falcone il solito baluardo. Ci hanno provato prima con Ogunseye al 10’ a due passi dalla porta e, subito dopo, dalla distanza con Vita al 12’. Il portiere bruzio, in tutte e due le circostanze, ha dato prova delle sue ottime qualità rivelandosi un ostacolo insuperabile.

I Lupi dopo aver resistito ripetutamente agli attacchi avversari, al 18’ hanno pareggiato i conti con Carretta che dal limite è riuscito a sfruttare un’incertezza di Adorni, depositando la palla in rete, alle spalle dell’incolpevole Maniero.

La corsa in campo di tutta la panchina rossoblù per unirsi al festoso abbraccio, ha dimostrato comunque quanto il mister di Cetraro abbia saputo infondere alla squadra un importante spirito di gruppo.

Nella ripresa sono calati terribilmente i ritmi e lo spettacolo offerto ai pochi tifosi presenti (la prima volta dopo mesi di astinenza) non è valso, tuttavia, il prezzo del biglietto.

A parte il tiro di Carretta al 27’, solo nel finale la partita si è riaccesa in un lampo quando al 94’ il Cosenza ha sfiorato il goal della vittoria con Bittante che per poco non è arrivato all’appuntamento con il velenoso traversone di Bouah, sventato in angolo da un reattivo Maniero.

Si era nel recupero concesso dall’arbitro Marinelli di Tivoli che, allo scadere dei 4 minuti, puntuale ha decretato la fine dell’incontro. Fra i volti nuovi visti in campo è piaciuto sicuramente Petrucci, ex Ascoli, che più volte ha mostrato visione di gioco, forza fisica nei contrasti ed ottime qualità con la palla fra i piedi. Da rivedere, invece, il romeno Petre, poco incisivo sotto porta.

In sintesi, le parole di Occhiuzzi a fine gara: «Prestazione positiva. Dobbiamo essere più bravi quando incontriamo squadre che attaccano molto alto. Prendiamo spunto dalla partita di oggi per preparare da subito la prossima gara con la Reggina». Martedì, infatti, il derby dello Stretto che coincide con il primo turno infrasettimanale della Stagione.

IL TABELLINO DEL MATCH:

COSENZA: Falcone; Ingrosso, Idda, Legittimo; Corsi (68′ Bouah), Petrucci (74′ Kone), Sciaudone (87′ Ba), Bittante; Báez; Petre (46′ Gliozzi), Carretta. A disposizione: Saracco, Tiritiello, Bahlouli, Sacko, Schiavi, Borrelli, Bruccini, Sueva. All. Occhiuzzi

CITTADELLA: Maniero; Donnarumma, Adorni, Frare, Ghiringhelli; Vita (85′ Iori), Pavan, Branca (68′ Gargiulo); Rosafio (78′ Proia); Tsadjout (68′ Tavernelli), Ogunseye (77′ Cisse). A disposizione: Kastrati, Perticone, Benedetti, Camigliano, Mastrantonio, Cassandro. All. Venturato

ARBITRO: Livio Marinelli di Tivoli (De Meo – Fiore)

IV UOMO: Giacomo Camplone di Pescara

MARCATORI: 7′ Rosafio (CI), 18′ Carretta (CO)

NOTE: Giornata piovosa e umida, temperatura di circa 17°C. Terreno di gioco in buone condizioni

Ammoniti: 24′ Frare (CI), 34′ Maniero (CI), 40′ Branca (CI), 40′ Corsi (CO), 53′ Tsadjout (CI), 54′ Vita (CI), 78′ Rosafio (CI)

Angoli: 9-10 (pt 4-5)

Recupero: 1′ pt; 4′ st