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Si è svolta ieri 7 Aprile la Conferenza Stampa nella quale il Presidente del Consiglio Superiore della Sanità Franco Locatelli ha annunciato il cambio di passo nella campagna vaccinale

«Raccomandiamo l’uso preferenziale del vaccino AstraZeneca per gli over 60 – ha detto Locatelli e non c’è al momento nessuna evidenza che suggerisca l’opportunità di cambiare il vaccino per la seconda dose». Con queste parole è stata finalmente chiarita una vicenda che ha creato, in non pochi italiani, ansie e perplessità sull’opportunità di ricevere la somministrazione del vaccino anglo-svedese, specie dopo i casi di trombosi registrati non solo in Italia.

La decisione, comunque, è stata assunta dal Ministro della Salute Roberto Speranza a seguito delle indicazioni giunte da Ema (European Medicines Agency) e da Aifa (Agenzia italiana del Farmaco) e dagli orientamenti che sono emersi in altri Paesi dell’Unione Europea quali Germania, Spagna e Francia. La Circolare, infatti, è già pronta ed è stata inviata a Regioni, Istituzioni ed Associazioni, nella quale si ribadisce che il vaccino è approvato, oltretutto, dai 18 anni d’età.

Il Sottosegretario al Dicastero della Salute Pierpaolo Sileri, intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus, ha precisato: «L’Ema ha dato ha dato il via libera ribadendo i benefici del vaccino, ma poiché un esiguo numero di trombosi si è verificato in soggetti sotto i 60 anni, per massima precauzione alcuni Paesi raccomandano la vaccinazione con AstraZeneca sopra i 60 anni come stiamo facendo noi e la Germania».