Sarà presentato Mercoledì 30 Ottobre alle ore 18:00 alla Libreria Mondadori di Cosenza il nuovo romanzo di Carmine Abate L’albero della fortuna.  A dialogare con l’autore ci saranno Angelo Bastone e Pino Sassano.

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Succede ogni estate, a fine Giugno. Inizia il tempo dei bottafichi – i fioroni. Il momento più bello dell’anno: un’esplosione di sapori, profumi, calore. I bottafichi sono una passione quasi ossessiva per Carminú, che tutte le mattine, finita la scuola, lotta contro quelle strunze delle grisce, le ghiandaie, per aggiudicarsi i frutti migliori.

Insieme a lui Mario e Vittorio, i suoi inseparabili amici d’infanzia. Li unisce un legame purissimo, fatto di corse in giro per la campagna a rubare
frutta e uova, di partite a calcio, di segreti condivisi. Sono compari, si sono cioè scambiati a vicenda un garofano rosso in segno di eterna amicizia.

Un’estate felice e spensierata sembra attendere Carminú, le cui notti sono, però,
tormentate da un incubo. Un incubo che ha vissuto realmente anni prima, quando
suo padre era partito per la Germania, e che ora non vuole rivivere più. In quei giorni, Carminù comincia a frequentare il novantenne nuni Argentì, ritornato a Spillace dopo una vita da emigrato.

Quest’uomo solitario, intriso di malinconia e sapienza, darà a Carminù le chiavi per decifrare un mondo che, a quell’età, si va facendo sempre più ingarbugliato e gli racconterà perché il tanto amato fico è considerato l’albero della fortuna.

In una Calabria dal sapore antico, tra la pasta al forno e le polpette dell’adorata
mamma, i capelli biondi di Rosalba, l’ammirazione sconfinata per un padre con
cui condivide gli stessi occhi, “così profondi che si mangiano il mondo”, Carminù
si prepara ad affrontare le grandi prove che lo porteranno verso l’età adulta.

Carmine Abate è nato nel 1954 a Carfizzi, un paese arbëresh della Calabria.
Emigrato da giovane ad Amburgo, oggi vive a Besenello, in Trentino. Come narratore, ha esordito in Germania con Den Koffer und weg! (1984), cui sono seguiti
romanzi di successo e raccolte di racconti. I suoi libri, vincitori di numerosi premi,
sono tradotti in Francia, Stati Uniti, Germania, Olanda, Grecia, Portogallo, Albania, Kosovo, Giappone e nei Paesi Arabi. La collina del vento ha vinto il 50° Premio
Campiello.