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Per la prima volta nella città dell’Area Urbana si è celebrata una cerimonia civile. Si è trattato di una data storica per Rende, ancor di più perché celebrata nel mese del Pride

Sono state l’Assessora alle Pari Opportunità Lisa Sorrentino e l’Assessore alle Politiche Sociali Annamaria Artese a celebrare l’unione fra due cittadini rendesi. «Non abbiamo fatto nulla di speciale, abbiamo solo applicato la legge e siamo stati orgogliosi di farlo. Speriamo che questa sia un matrimonio felice e auguriamo agli sposi ogni bene» hanno entrambe dichiarato.

«L’attuazione della legge sulle unioni civili è stata sempre a cursore di questa Amministrazione. Ne è chiaro segno tutto ciò che in questi anni abbiamo fatto per sensibilizzare la nostra Comunità su pregiudizi e stereotipi. Rende è città pluralista, solidale e rainbow come i colori che illuminano da giorni la nostra casa municipale» ha, infine, concluso l’Assessore Sorrentino.

E’ sicuramente un segnale importante per il territorio, in direzione di un concreto ed efficace contrasto ad ogni forma di discriminazione. Ovvio che il forte pregiudizio verso l’omofobia dev’essere estirpato, anche, attraverso l’impegno fermo e costante delle Istituzioni civili, trovando piena attuazione nelle famiglie, nella Scuola e nelle varie realtà sociali.