Non c’è bisogno di scorrere le statistiche della Stagione in corso per comprendere che il Cosenza necessita urgentemente di un correttivo in attacco per risalire posizioni in classifica

Se nel precedente Campionato era stata la difesa a procurare le maggiori apprensioni ai tifosi, ora, invece, è in avanti che si registrano le più allarmanti défaillance della squadra. A parlare, infatti, sono i numeri: solo 11 le reti segnate (peggior attacco del Torneo), su un totale di 220 tiri realizzati, di cui 67 finiti nello specchio dalla porta.

Pisa e Vicenza, ad esempio, che hanno segnato più o meno il doppio dei goal dei Lupi (22 i toscani e 20 i veneti), paradossalmente, hanno tirato meno volte verso la porta avversaria rispetto a quanto fatto sin qui dagli uomini di Occhiuzzi, con 207 tiri totali, di cui 64 nello specchio della porta, per i neroazzurri e 210 totali per i biancorossi, di cui 65 nello specchio della porta. A dimostrazione del fatto che il Cosenza, suo malgrado, le occasioni le crea, anche se manca, purtroppo, un vero finalizzatore.

D’altronde, è stato lo stesso Guarascio a dichiarare alcuni giorni addietro, riferendosi al mercato di Gennaio: «Interverremo soprattutto sull’attacco, sono i gol a fare la differenza anche se esprimi il miglior gioco al mondo». E allora, come dargli torto? Il Direttore Trinchera, intanto, da qualche settimana, si è già messo a lavoro, mentre il popolo rossoblù ha iniziato a sperare in qualche nuovo arrivo, anche se a queste latitudini, per il momento, non è consentito coltivare grandi sogni, ma basterebbe davvero un altro Asencio per riprendere quota.