L’ha definita Giunta ‘operaia’ perché è chiamata «a rimboccarsi le maniche per portare a compimento e con successo una vera e propria opera di rifondazione municipale»

In clima disteso e gioioso il neo Sindaco di Cosenza Franz Caruso, nel corso di una affollata e partecipata Conferenza Stampa, ha reso noti i nomi della sua squadra di Governo. Il tutto è avvenuto nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi. «Sono passati pochi giorni dalla mia elezione e dal mio ingresso nel Palazzo di città – ha detto il Sindaco Caruso nel suo intervento introduttivo che ha preceduto le domande dei giornalisti – e devo dire che la situazione che pensavamo di trovare non è stata confermata, perché è molto più grave di quella che noi pensavamo di dover fronteggiare con l’inizio di questa esperienza».

Questa, comunque, nel dettaglio la composizione della Giunta con l’indicazione delle deleghe, che saranno ratificate nel Consiglio Comunale di Lunedì 22 Novembre: Maria Pia Funaro Vicesindaco con delega all’Ambiente e al Territorio; Massimiliano Battaglia Artigianato, Commercio e Attività Produttive; Veronica Buffone Attività Istituzionali e Protezione Civile; Damiano Covelli Lavori Pubblici, Mobilità, Viabilità e Trasporti, Organizzazione, Innovazione e Risorse Umane; Francesco De Cicco Polizia Municipale e Manutenzione; Maria Teresa De Marco Salute e Sport; Giuseppina Incarnato Urbanistica e Riqualificazione Urbana; Pasquale Sconosciuto Verde Pubblico, Servizi al Cittadino, Quartieri, Frazioni, Sostegno alle Famiglie e Lotta alla Povertà.

«Siamo chiamati a mettere in campo – ha più volte ribadito il Sindaco – un’azione di rifondazione municipale, perché nel corso degli anni, in questo Comune, si è verificato un depauperamento della macchina organizzativa comunale, con un progressivo processo di indebitamento che ci porta a dire che siamo quasi alle soglie di un default delle finanze comunali. Basta solo notare che per quanto riguarda l’organizzazione burocratico-amministrativa si è passati da un personale di 1200 dipendenti di 10 anni fa a circa 300 unità lavorative delle quali un centinaio circa appartenenti alla Polizia Municipale e con un contingente di almeno 50 dipendenti che nei prossimi giorni e nei mesi immediatamente successivi saranno collocati in pensione».

Rinviata, per il momento, la nomina dell’Assessore al Bilancio la cui delega resta, quindi, nelle mani del primo cittadino, il quale ha spiegato: «Ho scelto di mantenere questa importante delega in un momento così drammatico, perché ho potuto constatare che non siamo in una situazione di dissesto finanziario, ma di disastro finanziario e strutturale. È quindi richiesto un immediato riordino perché va assolutamente, già in questa fase, accertato il debito reale e una volta svolto questo accertamento, va definito un credibile Piano di riequilibrio finanziario. Solo alla fine di questo percorso, per senso di responsabilità che ho nei confronti della città e dell’Istituzione che presiedo, nominerò un Assessore esterno al Consiglio comunale che deve garantire rigore, trasparenza e soprattutto una politica di razionalizzazione delle spese e di ottimizzazione delle entrate».