In pratica il Sinner del pingpong, a cui non frena niente dell’entusiasmo. Raccontano che la sua qualità migliore sia il tempismo. Una storia speciale la sua, legata al suono ipnotico della pallina che rimbalza. L’ascoltava già quando era nella pancia della Mamma, la Campionessa ucraina Yulyia Markova, che ha trasmesso al figlio la stessa passione.
Ha continuato a giocare e vincere sino al quinto mese di gravidanza. Anche il Padre di Danilo, Marco originario di Palermo è stato un pongista di buon livello. Il ragazzo è nato a Parigi e si allena al Centro Federale di Terni, dove vive con la famiglia. «Vorrei avere la freddezza di Jannik – dice Danilo di sé -. Soprattutto nei momenti importanti e giocare sino a quando sarò vecchio».
I genitori si erano trasferiti a Parigi perché il Padre, Laureato in Lingue, lavorava a Disneyland. Durante il Covid era in quinta elementare. Tutto molto strano. Un anno chiuso in casa con la famiglia. «Mi sono riposato. Per fortuna avevamo un tavolo da gioco» ha, infine, confessato la giovane promessa.