Burattini a guanto o a bastone, marionette a fili, pupi, pupazzi e fantocci animano le tradizioni antiche e popolari dando vita alla magia di ombre, luci e silhouette

Si è chiuso con l’ultima rappresentazione, il progetto nazionale a cura della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, guidato da Dario Franceschini, dedicato al Teatro di figura e di animazione, andato in scena negli spazi del Padiglione Italia ad Expo Dubai. Una rassegna che ha visto protagoniste le eccellenze di questo particolare genere teatrale che racchiude, a partire dagli anni ’70, il mestiere di burattinaio, marionettista, puparo e ombrista.
Una macchina teatrale contemporanea che affonda le sue radici nelle tecniche e nei saperi di un’antica tradizione, dove dominano incontrastate l’illusione e l’immaginazione. Quattro gli spettacoli andati in scena al Padiglione nei mesi di Novembre e Dicembre. Si ricorda, inoltre, che nel 2001 l’Unesco ha riconosciuto l’opera dei pupi Patrimonio immateriale dell’umanità.
In occasione dell’International Children Day, la compagnia Figli D’arte Cuticchio, con la sua storica pratica artistica delle marionette siciliane ha, infine, presentato uno spettacolo dedicato all’amore fra Ruggiero e Bradamante. Una rappresentazione esemplare, che ha mescolato tradizioni artigianali, sperimentazione, il fascino antico di un linguaggio tutto siciliano e la magia del racconto cavalleresco.