La Convenzione avrà una durata di 10 anni e prevede il riallestimento delle collezioni del Servizio Geologico d’Italia in un Museo permanente chiamato Museo di Geopaleontologia italiana Quintino Sella

L’accordo è stato siglato dal Direttore Generale Musei del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo Massimo Osanna e dal Direttore Generale dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Alessandro Bratti.

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale conserva e gestisce il patrimonio geologico e storico del Servizio Geologico d’Italia, costituito da un ingente numero di reperti. Un totale di circa ‪170 mila reperti, quale preziosa testimonianza del complesso delle attività svolte dal Regio Ufficio Geologico all’odierno Servizio Geologico d’Italia.

Si tratta di un importante patrimonio scientifico, culturale e storico non fruibile dal 1995 che, grazie a questa intesa, potrà tornare visibile alla Comunità scientifica, agli studenti, agli studiosi e ai cultori della materia.

La Direzione Generale Musei ha identificato il Museo delle Civiltà come l’Istituto autonomo del Mibact più adatto per storia, caratterizzazione, missione, competenza tecnico-scientifica e struttura organizzativa ad operare direttamente per la valorizzazione di tali collezioni in un Museo che faccia parte del sistema MuCiv e che sia gestito d’intesa e in collaborazione con l’Ispra.