Presentato il documentario a cura dell’Esercito appena restaurato e che riguarda la Grande Guerra, tragicamente vissuta all’inizio del secolo scorso da milioni di cittadini

«Una testimonianza unica di quell’evento storico che rimarrà così sottratta all’oblio e assicurata alla nostra memoria». Lo ha detto il Ministro della Cultura Dario Franceschini nel giorno della proiezione del documentario dal titolo La battaglia dall’Astico al Piave realizzato, appunto, dal Regio Esercito italiano nel 1918.
La pellicola è stata oggetto di un complesso progetto di restauro, finanziato dallo stesso Ministero e a cui hanno collaborato l’Archivio storico Luce, la Cineteca del Friuli e quella di Milano, Kinoatelje, Lobsters Films e il Museo Nazionale del Cinema. «Giusto da venti anni l’Italia si è data una legge all’avanguardia in Europa, per tutelare la memoria storica della Grande Guerra e ciò è particolarmente significativo» ha, inoltre, sottolineato il Ministro Franceschini.
«Proprio quest’anno, nel centenario del Milite Ignoto, un progetto di restauro finanziato dal Ministero grazie a questa legge e realizzato da Istituzioni pubbliche e private, fra le quali l’Università di Udine, la Cineteca del Friuli e l’Archivio storico Luce, è riuscito a portare a nuova vita un eccezionale documentario storico risalente al 1918».