Dall’uscita del suo esordio discografico Fa Niente (Febbraio 2017) Giorgio Poi ha costruito un rapporto unico e speciale con la musica italiana. Paroliere, polistrumentista e produttore, a parlare è il suo percorso solido, sempre costantemente in crescita e alla ricerca di nuove occasioni in cui mettere a frutto la sua versatilità.

La sua voce inconfondibile nelle collaborazioni con Carl Brave e Frah Quintale, la sua chitarra al servizio dell’ultimo disco e live di Calcutta, e poi ancora produttore per il disco di Francesco De Leo e tra gli autori nell’ultimo disco di Luca Carboni.

Ma è soprattutto l’energia sprigionata durante i suoi concerti che fa la differenza e mette tutti d’accordo. In Italia e in Europa fino agli Stati Uniti dove i Phoenix lo hanno voluto in aperture alle loro date di New York e Los Angeles.

Ora Giorgio è pronto a tornare dal vivo nei principali live club italiani per presentare Smog, il suo ultimo bellissimo album uscito lo scorso 8 marzo su Bomba Dischi ed anticipato dai singoli Vinavil e StellaDomenica 21 Aprile, infatti, il suo Smog Tour farà tappa al Mood Social Club di Rende nel concerto che avrà inizio alle ore 20:00.

Romano di adozione, Giorgio Poi nasce a Novara e trascorre parte dell’infanzia a Lucca. Appena ventenne si trasferisce a Londra, dove si diploma in chitarra jazz alla Guildhall School Of Music And Drama.

Nel frattempo dà vita ai Vadoinmessico, con i quali pubblica il fortunatissimo album Archaeology Of The Future che li lancia in un tour che toccherà tutta l’Europa e anche gli States. Il progetto assumerà in seguito una nuova forma sotto il nome Cairobi.

Dal 2013 vive tra Londra e Berlino, guardando all’Italia da lontano, e subendone il fascino che la distanza alimenta. Così inizia a scrivere alcuni brani in italiano. Ne viene fuori un disco di canzoni d’amore personali, malinconiche e psichedeliche. Fa Niente è accolto con grande favore dalla stampa specializzata, ma anche da molte testate generaliste che gli dedicano articoli e recensioni approfondite entrando nel merito delle abilità compositive.

Parallelamente si mette in moto in un’incessante attività dal vivo che vede Giorgio esibirsi con Francesco Aprili alla batteria e Matteo Domenichelli al basso. I tre partono per il tour d’esordio  in tutte le grandi città italiane e in molte provincie raccogliendo entusiasmo e tantissimo pubblico.

Il live è quadrato ed emozionante, per chi ama cantare Niente di strano, Paracadute, Acqua minerale, ma anche per chi vuole ascoltare, osservare,  godersi le doti tecniche e stilistiche di Giorgio e dei suoi musicisti che dal vivo trovano massima espressione.

Si conferma tra i migliori esordi del 2017 con una lunghissima estate di concerti  che tocca praticamente  tutta la penisola e i maggiori festival italiani. A seguito dell’uscita dei due brani inediti Il tuo vestito bianco e Semmai, l’artista riparte per un esaltante tour autunnale nei principali live club italiani.

Il 2018 si apre con la partecipazione a Eurosonic a cui fa seguito un mini tour europeo. I Phoenix si innamorano della sua musica e lo invitano ad aprire il loro concerti a Milano (Marzo 2018), Parigi (Maggio 2018) e New York (Luglio 2018) e Los Angeles (Settembre 2018).

Sempre nei primi mesi del 2018 si dedica alla produzione artistica del disco d’esordio di Francesco De Leo (Bomba Dischi). In parallelo nascono importanti collaborazioni musicali e per l’appunto firma per Luca Carboni il brano Prima di partire contenuto in Sputnik, ultimo album del cantautore bolognese.giorgio-poi_smog_digital-cover.jpg