Ci siamo. Sta per partire il Gran Premio di Spagna, uno dei più attesi dell’anno. Per i tifosi della Ferrari, innanzitutto, con il cuore ancora caldo dopo i lampi di Monaco, che sperano in una Rossa che non si limiti a brillare, ma che finalmente possa mordere. Quelli della McLaren, invece, fremono. Vogliono vedere il loro ‘mostro’ arancione divorare la concorrenza, con quell’arroganza tecnica che fa innamorare.
Le monoposto inizieranno a saggiare il tracciato, a capire se il vento di Catalogna sarà amico o traditore. Domenica alle 15:00 il via. 66 giri per decidere chi salirà sul Podio e chi tornerà a casa con un pugno di rimpianti. Cresce, inoltre, l’attesa per il cambio di Regolamento, per quanto riguarda l’ala anteriore.
Questo cambiamento potrebbe modificare gli equilibri finora previsti, tanto che diversi analisti si aspettano (o forse sperano) che le Ferrari SF-25 di Leclerc e Hamilton possano trarne vantaggio. Al di là delle questioni più tecniche, queste modifiche influenzeranno lo sviluppo delle vetture, soprattutto sui circuiti ad alto carico, come nel caso di questo Gran Premio.