Il Presidente, contestato dai tifosi rossoblù, ha rilasciato alcune dichiarazioni

«La delusione e l’amarezza per la retrocessione – ha evidenziato Guarascioprobabilmente, non consentono ai più di guardare e valutare con serenità e lucidità il percorso che abbiamo fatto. Stagioni che hanno visto il Cosenza competere nella seconda Serie nazionale, lottando con orgoglio per difendere la Categoria e tentare di raggiungere gli obiettivi più ambiziosi».
«Come ogni anno, anche all’inizio di questa Stagione abbiamo fatto delle scelte nell’intento di migliorarci – ha, poi, ricordato il Presidente -. Qualcosa non ha funzionato e ce ne assumiamo tutta la responsabilità, com’è giusto che sia. Abbiamo esperito ogni tentativo possibile e immaginabile per rimediare a quella che, ancora oggi, riteniamo una ingiusta penalizzazione e siamo convinti che una sanzione così afflittiva, non sarà mai più comminata per simili circostanze».
«Ma quello che più conta adesso, per noi e per tutto l’ambiente, è pensare al futuro della Società – ha, infine, dichiarato l’Imprenditore di Parenti -. La nostra intenzione è sempre quella di cedere il Cosenza, per come abbiamo già detto più volte, anche in presenza del Sindaco della città. La volontà, che coincide con i desideri della tifoseria, è quella di assicurare un futuro sempre più roseo. Ci sono situazioni concrete in essere ed una, in particolare, potrebbe arrivare alla definizione a brevissimo».