«Investire nelle infrastrutture di rete sarà determinante per assicurare l’inclusione fra le persone e per mettere l’intera economia nelle condizioni di ripartire, distribuendo ricchezza sui territori». Lo dichiarano i vertici di Unindustria Calabria che, in proposito, salutano favorevolmente l’iniziativa di Ferrovie dello Stato Italiane che ha comunicato l’attivazione del treno Frecciarossa che dal 3 Giugno, per la prima volta, collegherà senza cambi intermedi Reggio Calabria con Torino. «Le ferrovie e le altre infrastrutture primarie come strade, porti ed aeroporti connettono persone, territori, attività economiche e sociali e rappresentano il fattore necessario e strategico per la circolazione di merci, individui, idee e progetti. In assenza di adeguate reti infrastrutturali, ogni misura di sostegno all’economia riduce di molto la propria efficacia.

Si tratta di collegamenti che sono strategici per una regione come la Calabria e per il Paese – continua il Comitato di Presidenza di Unindustria Calabria -. I tempi di viaggio determinano e condizionano l’economia, ma più in generale ogni aspetto della vita di cittadini ed operatori. Senza efficienti reti di trasporto l’attività d’impresa è condannata a scontare un divario di produttività, che nessuna politica di incentivi e nessuna riforma del mercato del lavoro è in grado di contrastare. E’ urgente un programma di investimenti prioritari, integrati e coordinati, che punti a ripianare il deficit pregresso di quantità e qualità delle infrastrutture fisiche.

Come Confindustria plaudiamo all’iniziativa e all’investimento di FS Italiane e di Trenitalia, società di trasporto del Gruppo, ed auspichiamo che il Governo sia conseguente con investimenti adeguati a far funzionare in maniera compiuta ed efficace l’alta velocità. Un sistema infrastrutturale, opportunamente potenziato – conclude, infine, il Comitato Unindustria – rappresenta un attrattore formidabile, capace di creare opportunità di localizzazione per nuove attività economiche, a beneficio dell’intero territorio».