Il tutto è avvenuto alla mostra dedicata a Spadolini

Era difficile, d’altronde, immaginare un clima diverso. La tensione intorno al Teatro della Toscana e al suo declassamento da parte della Commissione Consultiva dei Teatri. Manca ancora il verbale, ma 3 membri su 7 si sono dimessi per il trattamento riservato alla Pergola. Era troppa per nascondere le frizioni. Ci sono in ballo finanziamenti e prestigio.
«Voglio che una casa sia chiara – ha, poi, dichiarato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli -. La rissa politica non è il mio habitat, non mi appassiona né mi diverte quindi, nell’interesse in primo luogo dei lavoratori del Teatro e del pubblico, cercherò ogni spiraglio di confronto col Ministero, rifiutandomi di trincerarmi in un muro contro muro dalle conseguenze devastanti per tutti».
Un tentativo di appianare le acque, in attesa di un possibile ricorso al Tar. Più imminenti, invece, le nuove regole annunciate dal Ministro per il Cinema, dopo il caso dei fondi riconosciuti al presunto omicida di Villa Pamphili. Per chi non le rispetta stop agevolazioni per 5 anni e nei casi più gravi denuncia per truffa: «Basta sprechi» ha, infine, concluso Giuli.