La Biblioteca rientra sicuramente fra le eccellenze storiche di Cosenza e di tutta la Calabria

E’ importante, quindi, rilanciarla in modo da darle una nuova governance, ripianarne l’esposizione debitoria, anche risolvendo la questione delle mensilità arretrate e mettere il suo inestimabile patrimonio librario a disposizione non solo dei cittadini di Cosenza, ma di tutta la provincia e della regione e di una platea di fruitori sempre più diffusa.

Sono stati questi i temi affrontati dalla Commissione Cultura presieduta dal Consigliere comunale Massimiliano Battaglia, che ha ospitato l’audizione del Presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, in rappresentanza dell’Ente che, per Statuto, insieme al Comune, concorre al mantenimento finanziario della Biblioteca.

La seduta di Commissione è stata introdotta dal Presidente Battaglia che, nel ricordare l’ordine del giorno, ha sottolineato che «la problematica della Biblioteca civica non è strettamente legata agli stipendi dei dipendenti, che è comunque una questione fondamentale, ma investe anche il ruolo di Comune e Provincia e la loro capacità di concorrere al mantenimento dell’Istituzione culturale e quindi la possibilità stessa di dare avvio alle sue attività, alla programmazione e al suo stesso rilancio».

Mentre per il Presidente della Provincia Iacucci «la situazione non è sicuramente florida, ma di grande e grave difficoltà. In questi mesi abbiamo dovuto mettere a posto tutta una serie di procedure per quanto riguarda la situazione finanziaria, perché non si approvavano i bilanci e i consuntivi da 4 anni».

Fra le buone notizie, comunque, c’è da segnalare che nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo per il Centro storico, il Comune ha avuto un finanziamento per intervenire fisicamente sull’immobile per la parte di sua proprietà, mentre il  MiBacat ha ottenuto  un finanziamento per recuperare tutto il complesso di Santa Chiara.