Lunedì 17 Gennaio alle ore 18:00, nella Chiesa di Sant’Antonio, si rinnova l’appuntamento con la tradizionale celebrazione del Dì di Sant’Antonio Abate, giorno nel quale anticamente nella città toscana veniva disputata la cosiddetta ‘battagliaccia‘ del Gioco del Ponte

«Purtroppo – fanno sapere dal Comune – anche quest’anno siamo stati costretti a ridimensionare l’appuntamento e dovremo viverlo con tutte le limitazioni dovute alla situazione sanitaria». Tuttavia, nell’Oplomachia pisana di Camillo Ranieri Borghi si racconta che fosse proprio il 17 Gennaio, giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, la data in cui si disputava il Gioco del Ponte.
Solo successivamente fu introdotto il costume di fare due edizioni della battaglia, la prima appunto il 17 Gennaio, chiamata ‘battagliaccia‘ e la seconda, la ‘battaglia Generale‘, che veniva disputata in altri momenti dell’anno, ogni volta decisi dalle parti a seconda delle occasioni.
Lo stesso Borghi formula, inoltre, due ipotesi sulla scelta della data del 17 per questa ricorrenza: la prima l’associa all’arrivo a Pisa di Pelope, la seconda, invece, è legata alla data della dedicazione della città, un po’ come lo è il 21 Aprile per Roma. Con l’iniziativa di quest’anno si è, ormai, giunti alla 51° edizione.
«Il 17 Gennaio – ha, infine, sottolineato l’Assessore alle Tradizioni storiche Filippo Bedini è una data suggestiva e una ricorrenza importante e densa di significato, perché ci ricorda l’origine del Gioco del Ponte, e attraverso il Gioco ci porta a ristudiare anche le origini storiche della nostra identità».