Sarebbe il primo Paese del Sud-Est asiatico a concedere una forma di riconoscimento delle unioni fra persone delle stesso sesso

La proposta di legge attuata dal Governo, attualmente approvata dalla Camera Bassa del Parlamento tailandese, prevede il riconoscimento sia delle unioni civili che dei matrimoni omosessuali, puntando quindi ad equipararli.
Il lungo iter legislativo continuerà anche dopo l’estate, passando la palla all’altro ramo istituzionale investito di poteri legislativi, ossia il Senato. Il partito pro-democrazia Move Forward Party, guidato da Pita Limjaroenrat è pronto, infatti, a sostenere l’obiettivo per portarlo a termine.
Si tratta, dunque, di un grande momento per la Comunità LGBT+ in Thailandia. Come riporta il Bangkok Post, la vice Portavoce del Governo Rachada Dhnadirek ha dichiarato che già in precedenza «il Gabinetto aveva approvato una bozza di questo Disegno di Legge, proposto dal Ministero della Giustizia nel Luglio 2020».