Parliamo di un artista che già da autodidatta ha intrapreso un percorso con uno stile totalmente innovativo, in cui, nel corso del tempo, è riuscito ad imprimere alle sue opere il segno inconfondibile del suo alto senso creativo

Pierluigi Prezioso nasce a Cosenza nel 1967. L’utilizzo sempre più frequente di nuove metodologie e tecniche di tendenza avanguardistica, sono diventate, con il passare degli anni, il punto focale della sua creazione. Il legno, oltretutto, costituisce il materiale prediletto sul quale riesce a trasferire buona parte delle sue abilità realizzative.

I suoi lavori sono molto originali e legati, principalmente, a diversi approcci stilistici, in particolare la ‘simbologia‘ racchiusa nella forma lineare. Ha partecipato a diverse esposizioni in Calabria e in Italia, fra le quali spiccano la Mostra Sale del Bramante Egos e la XXIª Biennale d’Arte Internazionale di Roma. Di recente, alcune sue opere, sono state apprezzate al Museo del Presente di Rende in occasione della Collettiva d’Arte Geni Comuni.

La pittura e l’amore per l’arte, d’altronde, sono una vocazione ereditata da suo padre. Pierluigi, infatti, nella sua quotidianità, è una persona particolarmente sensibile, un artista a tutto tondo che riesce a filtrare la complessità del mondo nel tratto essenziale e raffinato delle sue mani, mai inclini all’imitazione e sempre pronte a cogliere e restituire, in senso radicale, le espressioni più originali dell’esistenza.