Il leader di sinistra Luiz Inácio Lula da Silva vince il ballottaggio nelle elezioni presidenziali del Brasile

La vittoria con meno dell’1% dei voti, pari a poco più di 2 milioni di voti, e l’enorme numero di preferenze raccolte dal Presidente sconfitto Jair Bolsonaro, oltre 58 milioni, danno la misura di un Paese spaccato in 2 e lasciano bene intendere che prima di Economia, Sanità, Politiche Sociali e Istruzione il Brasile dovrà cercare la riconciliazione.
L’ex sindacalista ha ottenuto, dunque, il 50,90% delle preferenze ed è stato eletto per la terza volta Presidente: «Non è una vittoria mia o del mio partito, ma di un immenso movimento democratico» ha commentato Lula appena appreso della sua elezione.
«Hanno cercato di seppellirmi vivo – ha, inoltre, aggiunto il leader della sinistra brasiliana – ma ho avuto un processo di resurrezione nella politica brasiliana. Sono qui per governare il Paese in un momento molto difficile, ma riusciremo a trovare le risposte».