I Colloqui diretti fra i russi e ucraini potrebbero tenersi già a Giugno. È il Wall Street Journala scriverlo, specificando però come Donald Trump, dopo la telefonata di Lunedì scorso con Putin, avrebbe riferito ai leader europei di aver capito che il Presidente russo non vuole mettere fine alle ostilità. «È convinto di star vincendo» avrebbe dichiarato alla Stampa.
Zelensky, invece, ha dichiarato che le ipotesi in campo comprende anche la Svizzera, oltre al Vaticano. l capo dello staff del Presidente ucraino Andrii Yermak ha fatto, intanto, sapere che proprio la Svizzera avrebbe confermato la sua disponibilità, in seguito ad un Colloquio telefonico con Gabriel Lüchinger, del Ministero degli Esteri svizzero.
Il Cremlino, oltretutto, frena sulla possibilità di un Negoziato: «Non ci sono ancora accordi specifici su prossimi incontri» ha, infatti, commentato il Portavoce russo Dmitry Peskov. E così, mentre lo stallo militare persiste, sembra procedere anche quello Diplomatico. Washington, tra l’altro, avrebbe manifestato resistenze ad inserire nella dichiarazione finale l’impegno a garantire un ulteriore sostegno all’Ucraina e si sarebbe detta riluttante a definire «illegale» l’invasione russa.