Si sono viste a Villa Doria Pamphili nella Sede di Rappresentanza del Governo italiano
Se si parla d’immigrazione, l’attenzione dell’Esecutivo è rivolta soprattutto alla Libia. Alle tensioni tra l’Esercito regolare del primo Ministro di TripoliAbdul Hamid Dbeibah e le milizie di Rada. Una bomba ad orologeria in un Paese segnato da 14 anni di fortissime instabilità.
Meloni ha affrontato il nodo libico affiancata dai Vicepremier Tajani e Salvini ed insieme ai Ministri interessati. L’analisi è che la situazione rischi di sfuggire di mano e soprattutto di moltiplicare gli sbarchi, già aumentati di quasi il 17% nei primi6 mesi del 2025.
L’allarme a Palazzo Chigi suona forte. Anche perché la riduzione degli arrivi è uno dei pezzi più suonati dalla propaganda di Governo. Nel summit di ieri, si è discusso allora dei rimpatri volontari assistiti, del potenziamento del controllo delle frontiere e di come rendere più efficace il blocco delle partenze.