Lunedì scorso una troupe televisiva nordamericana, guidata dal regista Barry Brown, impegnata nell’elaborazione di un documentario sulla longevità nel mondo, ha visitato Morano Calabro ed intervistato i centenari che vivono nel luogo.
Con lo staff tecnico hanno collaborato e continuano collaborarvi un gruppo di scienziati, tra cui Valter Longo dell’Università della Southern California, padre della “dieta mima digiuno” e Giuseppe Passarino con Alberto Montesanto dell’Università della Calabria, da anni alle prese con lo studio delle motivazioni genetiche e ambientali legati alla longevità.
Dagli incontri con i centenari in vita (al momento quattro) è emerso che i soggetti hanno tra loro vari legami di parentela e tutti hanno lavorato nei campi. La qual cosa confermerebbe le teorie secondo cui fattori genetici e ambientali devono ben conciliarsi per raggiungere età così avanzate: una dieta povera di proteine animali nell’età fra i 40 ed i 70 anni sembra essere, in proposito, determinante.
Nel corso dei colloqui non sono mancati, momenti di tenerezza e commozione per le memorie che i quattro nonnini moranesi hanno piacevolmente e con grande lucidità narrato, soprattutto ripercorrendo il loro cammino ed evocando i loro ricordi.