La Calabria stretta nella morsa del maltempo. Tant’è che le previsioni meteo per il posticipo del lunedì fra Crotone e Cosenza non lasciano presagire nullo di buono. Da Cosenza (e provincia), nonostante tutto, sono partiti in 2mila poiché la posta in gioco è alta.

E’ una di quelle gare che possono condizionare un’intera stagione. Le rispettive posizioni di bassa classifica sono la conferma che un’eventuale sconfitta rischia di risucchiare una delle due compagini in un vortice ancor più devastante di quello abbattutosi nei giorni scorsi sulle coste joniche crotonesi.

Le squadre sono schierate in modo speculare. Entrambe con un 4-3-3. La direzione di gara è affidata al Signor Aureliano di Bologna. Il primo quarto d’ora indica già un perfetto equilibrio fra le due formazioni calabresi. La prima apprensione per i tifosi crotonesi è un tiro di D’Orazio (CS) che sfiora l’incrocio dei pali.

Ma al 21’ sono i pitagorici a rendersi pericolosi con Rohden (CR) anche se l’intervento provvidenziale di Legittimo (CS) manda il pallone a rotolare sui cartelloni pubblicitari.

Le squadre continuano a punzecchiarsi vicendevolmente e sorprende sicuramente il maggior piglio del Cosenza che con personalità ha letteralmente imbrigliato il centrocampo avversario chiedendo Barberis (CR) in una gabbia nella quale è impossibile realizzare trame di gioco o dettare linee di passaggio.

Nel frattempo la partita comincia a mostrare anche qualche segno di nervosismo cosicché, dopo le ammonizioni di Idda (CS) al 31’ e D’Orazio (CS) al 33’, arriva al 36’ l’espulsione di Martella (CR) reo di aver colpito al torace l’attaccante Baez del Cosenza.

La stessa sorte toccherà a Maniero (CS) per doppia ammonizione nei minuti di recupero del 1° tempo regolamentare. Il suo gomito alto sulla guancia di Curado (CR) viene, infatti, giudicato irregolare dal direttore di gara che estrae il secondo giallo e manda così l’attaccante silano con qualche secondo d’anticipo a rifocillarsi negli spogliatoi.

Si torna in campo in perfetta parità numerica. Nella ripresa il primo a dare prova della propria classe è Tutino (CS) che al 54’, dopo aver arpionato la sfera persa da Molina (CR), calcia con potenza ma la palla sfiora il palo di pochi centimetri.

Al 57’ pallone in profondità per Budimir (CR) che conclude di prima intenzione, ma il bravo Perina (CS) si oppone magistralmente coi piedi, allontanando di fatto ogni apprensione e paura sulla panchina cosentina.

Al 68′ ci prova con una gran botta Firenze, centrocampista del Crotone, palla che per fortuna dei LUPI termina comunque a lato. Firenze (CR) si ripete poco dopo, nuova conclusione, questa volta potente, ma nulla di fatto.

Al 74′, però, è il Cosenza a passare in vantaggio quando Baclet, entrato al posto di Garritano, impegna Cordaz con uno straordinario colpo di testa in torsione, l’estremo difensore crotonese si oppone con un quasi-miracolo, ma sulla ribattuta è Idda (CS), il più veloce, ad avventarsi sul pallone: 0-1 per i LUPI.

La partita, tuttavia, è ancora apertissima. I tifosi ospiti, dopotutto, seppur esultanti, sanno che la loro squadra proprio nei minuti finali ha dilapidato ben 8 punti in classifica. Non a caso è da brividi l’incornata di Cordaz (CR) su punizione di Barberis quando mancano ormai una manciata di secondi per il triplice fischio.

Senonché è l’ultimo sussulto prima dell’apoteosi. Il Cosenza espugna l’Ezio Scida di Crotone e conquista la sua prima vittoria in trasferta. Sono 3 punti fondamentali, che rilanciano sicuramente i ragazzi di mister Braglia verso una posizione di maggiore tranquillità. Intanto, la scalata continua perché Sabato 1 Dicembre al San Vito-Marulla è atteso un agguerrito Padova dopo la sconfitta interna col Carpi.

«Penso che alla fine ci siamo guadagnati il successo sul campo – ha dichiarato Braglia -. Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato, con sudore e sacrificio. Ringraziamo i nostri tifosi per come ci hanno aiutato finora, senza mai una polemica. Questa è una vittoria per la squadra, per il pubblico e per la società. Ce la siamo meritati un po’ tutti. Abbiamo vinto la gara nell’atteggiamento, siamo sempre stati ordinati e pronti a ripartire in contropiede ribaltando l’azione. Siamo stati spavaldi, giocando con 4 attaccanti, e siamo stati premiati. I ragazzi hanno giocato tutti bene, Baclet nell’ultima mezz’ora per noi è un riferimento importante, un giocatore che è voluto rimanere a tutti i costi con noi e ci sta dando già una grande mano. Penso che il Crotone abbia una rosa valida per puntare almeno ai playoff, bisogna dare tempo al nuovo allenatore. Devo comunque pensare a noi, salvarci sarebbe come vincere un altro campionato. Abbiamo cambiato diversi moduli per mettere in difficoltà le squadre che giocano contro di noi, quello che conta di più è l’atteggiamento che ha avuto la squadra. Oggi abbiamo dimostrato di essere anche quadrati. Perina è un ragazzo che l’anno scorso non stava facendo bene e l’avevo cambiato per questo. Spero che questo sia il suo anno. L’ingresso di Baclet ci ha consentito di ripartire meglio».

Infine, le parole di Riccardo Idda: «Un’emozione incredibile il primo gol in Serie B in una partita così importante, non potevo chiedere di meglio. Volevamo vincere perché ci servivano questi 3 punti a tutti i costi. Siamo stati bravi a non concedere quasi niente agli avversari. La dedica del gol è per la mia ragazza e i miei genitori».

IL TABELLINO DEL MATCH:

CROTONE (4-3-3): Cordaz, Sampirisi, Vaisanen, Curado, Martella, Molina (78′ Simy), Barberis, Rohden, Firenze, Budimir (69′ Spinelli), Stoian (46′ Marchizza). A disp.: Festa, Figliuzzi, Cuomo, Golemic, Tripicchio, Crociata, Zanellato, Valietti, Aristoteles. All. Oddo

COSENZA (4-3-3): Perina, Corsi, Idda, Legittimo, D’Orazio (78′ Pascali), Bruccini, Mungo, Garritano (59′ Baclet), Baez (76′ Verna), Maniero, Tutino. A disp.: Cerofolini, Saracco, Palmiero, Perez, Di Piazza, Schetino, Varone, Bearzotti, Anastasio. All. Braglia

ARBITRO: Signor Aureliano di Bologna (Marchi – Formato)

AMMONITI: Idda (CS), D’Orazio (CS), Baez (CS), Maniero (CS), Vaisanen (CR), Molina (CR), Spinelli (CR), Barberis (CR)

ESPULSI: Martella (CR), Maniero (CS)

MARCATORI: 74′ Idda

NOTE: Serata freddolosa e ventilata, terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori presenti 8665, di cui circa 2000 ospiti (4502 paganti + 4164 abbonati)

ANGOLI: 3-9 (pt 1-3)

RECUPERO: 1′ pt; 6′ st