Un Cosenza davvero poco concreto trova la sconfitta per 2 a 0 anche a Cremona. Eppure dalle prime battute gli uomini di Mandorlini sembravano sofferenti dinanzi al fraseggio ordinato e ben orchestrato dai calabresi che riuscivano ad interpretare la gara con un perfetto atteggiamento tattico.

C’era, infatti, ampiezza nella manovra del Cosenza che chiudeva bene gli spazi impedendo alla Cremonese di sviluppare il suo gioco in profondità, anche se dal 20’ del primo tempo alcune incursioni dei grigiorossi, specie sulla fascia sinistra, mettevano in apprensione l’undici di mister Braglia.

Preludio a quello che subito dopo sarebbe stato il vantaggio della Cremonese, tant’è che al 30’ una incontrastata discesa sulla destra permetteva al possente Mogos, con potente tiro da fuori area, di concludere a rete.

Soltanto Garritano, con un timido quanto velleitario tentativo, ha cercato comunque di arrestare l’avanzata, non certo inarrestabile, del fluidificante lombardo.

Lo stesso Garritano, poi, al 33’ dal vertice destro dell’area avversaria concludeva di qualche centimetro sopra l’incrocio, anche se l’occasione più ghiotta per pareggiare viene sprecata da Maniero al 40’ quando solo, dinanzi al portiere, manda il pallone in curva.

Si va al riposo nella speranza che qualcosa possa cambiare, ma già al 55’ la Cremonese raddoppia con Paulinho che insacca di testa dopo aver ricevuto un perfetto cross di Emmers dalla destra.

Non passa molto e anche Carretta (CR) si fa parare il tiro da Cerofolini (CS). Al 62’ Maniero (CS) viene strattonato in area, vistosa protesta anche da parte di mister Braglia. Al 71’ Dermaku (CS) colpisce da distanza ravvicinata, ma il colpo di testa è facile presa per l’estremo difensore grigiorosso.

Al 75′ Corsi (CS), subentrato ad un evanescente Bearzotti (CS), conclude da distanza non troppo ravvicinata verso la porta difesa da Radunovic (CR), con il pallone che lambisce il palo. Braglia, che nel frattempo ha spedito in campo anche Tutino (CS), mostra dalla panchina tutta la sua insofferenza per le sorti del match.

Qualche altro innocuo tentativo, prima con Tutino (CS) e poi con Bruccini (CS), e l’arbitro Massimi di Termoli fischia la fine dell’incontro. Ora sono solo 2 i punti in classifica dopo 5 giornate di Campionato. Con il Perugia non sarà certo da ultima spiaggia, ma da domenica, ormai, l’imperativo è uno soltanto: vietato sbagliare!

IL TABELLINO DEL MATCH

US CREMONESE 1903 (4-3-3): Radunovic, Mogos, Terranova, Kresic, Migliore (27′ Renzetti), Emmers (63′ Arini), Greco, Croce, Carretta (85′ Strefezza), Paulinho, Castrovilli
Panchina:
Ravaglia, Volpe, Claiton, Arini, Brighenti, Marconi, Castagnetti, Perrulli, Strefezza, Del Fabro, Renzetti, Boultam
Allenatore: Andrea Mandorlini

COSENZA CALCIO (3-5-2): Cerofolini, Capela, Dermaku, Tiritiello, Bearzotti (52′ Corsi), Verna (59′ Tutino), Bruccini, Garritano, D’Orazio, Mungo, Maniero (77′ Perez)
Panchina: Saracco, Corsi, Idda, Palmiero, Perez, Di Piazza, Baclet, Varone, Legittimo, Tutino, Pascali, Bae
Allenatore:
Piero Braglia

Arbitro: Luca Massimi di Termoli

Assistenti: Niccolò Pagliardini di Arezzo e Giuseppe Macaddino di Pesaro

Quarto uomo: Davide Ghersini di Genova

Angoli: 2-2

Ammoniti:  – 52′ Bruccini (CS) – 70′ Renzetti (CR)

Espulsi: /

Marcatori: – 30′ Mogos (CR) – 55′ Paulinho (CR)

Recupero: 1′ pt – 3′ st