Si tratta della 40ª edizione della manifestazione con i suoi 40 anni di attività

Un percorso caratterizzato, nell’ultimo decennio, da un esponenziale innalzamento della qualità del vino della sottozona Donnici, della Dop Terre di Cosenza, che si è aggiudicato anche importanti riconoscimenti all’ultimo Concours Mondial de Bruxelles, la cui ultima edizione si è tenuta proprio fra Rende e Cosenza.
Dell’importanza della qualità del vino Donnici e della sua ascesa sia sul mercato nazionale che estero è pienamente consapevole il Sindaco di Cosenza Franz Caruso che ha partecipato questa mattina, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi alla Conferenza Stampa di presentazione della Sagra dell’uva e del vino, in programma nel Borgo bruzio dal 7 al 9 Ottobre prossimi, ma che sarà preceduta da un’anteprima, dal 4 al 6 Ottobre, che porterà in città molte altre iniziative legate all’evento.
«Abbiamo voluto fortemente realizzare questa quarantesima edizione della Sagra dell’uva e del vino a Donnici – ha dichiarato il primo cittadino nel suo intervento – per dare continuità ad una storia e a una tradizione che devono promuovere il territorio e i suoi prodotti migliori. Dopo la pandemia c’è un ritorno alla socialità e ad una vita che si sviluppa partendo dalla città, ma in una zona importante del nostro territorio come le colline di Donnici».
La filosofia di questa edizione ed i dettagli del programma sono stati illustrati da Tommaso Caporale, sommelier e giornalista enogastronomico, cui la IGT, aggiudicataria del bando pubblicato dal Comune per l’organizzazione e gestione della Sagra, ha affidato il coordinamento enogastronomico dell’evento. Direttore Artistico è, invece, Giuseppe Tuscolano che ha curato anche la parte musicale.

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