Parole pronunciate al Forum economico internazionale di San Pietroburgo

Vladimir Putin cita un vecchio adagio della tradizione russa: «Dove mette piede il soldato russo, quello è nostro». La frase dovrebbe servire a rassicurare che la Russia non cerca la capitolazione dell’Ucraina, ma il riconoscimento delle realtà emerse sul terreno.
Rivendicazioni bellicose che, a dispetto di un nuovo scambio di prigionieri, la dicono lunga sull’approccio russo ai Negoziati in corso ad Istanbul. Se la mira è così alta, non c’è margine di compromesso sulle condizioni avanzate da Mosca.
Putin, oltretutto, riconoscerà l’indipendenza di Kiev soltanto a patto che diventi uno ‘Stato neutrale’ e che ceda i territori unilateralmente annessi da Mosca. L’Ucraina risponde: «Le dichiarazioni ciniche di Putin dimostrano un totale disprezzo per gli sforzi di pace statunitensi».