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Il pilota di Cariati sostituirà Carlos Sainz durante le prove libere del GP degli Emirati Arabi

Il filo rosso del destino, invisibile, lega le mani di persone nate per incontrarsi. In Giappone lo raccontano ai bambini. A Maranello succede per davvero. Nelle prime libere di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, Antonio Fuoco guiderà la SF-24 di Carlos Sainz. Lo scorso Venerdì a Fiorano il ventottenne calabrese ha già preso dimestichezza con la vettura.
Sarà il primo italiano a mettere le mani sul volante di una Ferrari dal 2009, quando Luca Badoer e Giancarlo Fisichella sostituirono l’infortunato Felipe Massa. La scelta, quindi, è ricaduta allora sul vincitore della 24 ore di Le Mans 2024. «Tutti i bambini sognano di diventare piloti della Ferrari» ha raccontato in un’intervista il corridore di Cariati, lo stesso paese del calciatore Domenico Berardi.
L’aspirazione lui l’ha concretizzata, a lungo perfezionata e, infine, sublimata. Ma nella sua narrazione, mancava ancora un pezzo. Quello accanto al collega Charles Leclerc, l’amico ritrovato. Entrambi sono cresciuti insieme nella Ferrari Driver Academy. Condividendo sogni e speranze, sono diventati compagni di squadra in Formula 2. Il loro legame resta, nonostante i diversi impegni. Hanno in comune il preparatore atletico Andrea Ferrari, sciano insieme e si fanno comunque i complimenti a vicenda.