Sarà un’edizione all’insegna della letteratura quella che partirà pomeriggio alle 18:00 a Rende. Con la presentazione al Castello in anteprima dello studio definitivo dello storico Giuseppe Caridi sulla dinastia degli Aragonesi a Napoli si aprirà la kermesse che compie ben 56 anni

A dialogare con l’autore ci sarà il giornalista Francesco Graziadio. «Abbiamo pensato che andasse sottolineato uno degli aspetti positivi che la pandemia ha prodotto: l’aumento di lettori è stato direttamente proporzionale ai mesi passati in lockdown e il Settore dell’editoria è stato uno dei pochi comparti che ha beneficiato di questo effetto» ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Marta Petrusewicz.

Sempre al Centro storico Venerdì 17 alle ore 19:00, il rendese doc Giuseppe Giraldi presenterà all’interno del Castello Io e Arintha, schizzo autobiografico che descrive gli anni della rapida modernizzazione di Rende, mentre Domenica 19 alla Black Trident Society a Roges sarà la volta di Nulla avviene per caos, una mescolanza fra parole e tatuaggi, di Attilio Palermo.

Anche quest’anno si rinnova la longeva parterniship con il Premio Sila ed il 21 Settembre alle 18:30 nella Sala Tokyo del Museo del Presente, la docente Unical di Filosofia morale Ines Crispini dialogherà con Gilda Policastro, autrice de La parte di Malvasia, edito da La nave di Teseo. «Come nella precedente edizione presenteremo in anteprima alcuni dei volumi della decina che concorrono a vincere il premio per il 2021», ha infine ribadito la Petrusewicz.

Gli incontri proseguiranno sino a Venerdì 1 Ottobre quando in anteprima per il Sud d’Italia sarà presentato l’Archivio Desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America, ma non passeranno inosservati gli appuntamenti con il giornalista de L’Inkiesta Francesco Lepore e con Michele Cucuzza che parlerà ai giovani della genialità del grande Steve Jobs. Saranno, inoltre, ricordate le figure di Beniamino Andreatta e Fausto Gullo.