Prima giornata di test a Sakhir dopo una lunga pausa, eppure la Formula 1 sembra essere ripartita da dove l’avevamo lasciata lo scorso Novembre

Max Verstappen e la Red Bull sono ancora un importante punto di riferimento. La nuova RB19 ha dato la sensazione di essere una macchina vincente. I test non possono essere particolarmente decisivi fin dalla prima giornata, ma sicuramente le prestazioni del pilota olandese della Red Bull non passano inosservate.
Max Verstappen, infatti, ha segnato il miglior tempo della prima giornata dei test prestagionali 2023 ed, oltretutto, è stato l’unico pilota a guidare in entrambe le sessioni. Particolarmente sorprendenti sono state le prestazioni dell’Aston Martin che quest’anno si candida ad una Stagione da protagonista.
Fernando Alonso è riuscito a portare la vettura a soli 29 millesimi dalla vetta, precedendo le 2 Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc. Infatti, nonostante degli iniziali problemi tecnici dopo un pit stop, il pilota spagnolo è stato velocissimo sulla sua AMR23. Anche la riserva Felipe Drugovich, intervistato tempo addietro dalla nostra Redazione, ha avuto problemi elettrici alla monoposto e, pertanto, è riuscito a classificarsi al quattordicesimo posto.
In terza e quarta posizione troviamo, quindi, le 2 Ferrari di Carlos Sainz (terza posizione) e Charles Leclerc (quarta posizione). Nonostante la SF-23 abbia dato la sensazione di avere qualche problema da risolvere per eliminare i saltellamenti nei curvoni veloci, i  piloti si sono mostrati soddisfatti dalla prima giornata di test.
Charles Leclerc ha dichiarato: «Ci siamo messi alle spalle la prima intensa sessione di test. Abbiamo completato 64 giri provando un po’ di tutto. Abbiamo lavorato sul set-up, a cui abbiamo associato alcune prove di valutazione gomme dei test aerodinamici con differenti livelli di carburante. analizzeremo tutti i dati raccolti per essere pronti per domani».
Nonostante Lando Norris si sia classificato al quinto posto, la McLaren è stata una delle squadre che ha dato la maggiore sensazione di essere in difficoltà. Infatti, il pilota britannico è riuscito a recuperare dopo diversi problemi tecnici che lo avevano portato ad essere in ultima posizione. Mentre, Oscar Piastri è riuscito a classificarsi al diciottesimo posto.
Le gerarchie non sembrano essere diverse in casa Mercedes. Infatti, in sesta posizione troviamo Lewis Hamilton ed al nono posto George Russell. Particolarmente sorprendenti sono state le prestazioni in pista di Guanyu Zhou che si posiziona all’ottavo posto con l’Alfa Romeo, precedendo il suo compagno di squadra Valtteri Bottas che è riuscito ad arrivare dodicesimo.
Interessanti sono state, tuttavia, le prestazioni della Williams, poiché i 2 piloti della Scuderia sono riusciti a classificarsi nelle prime 10 posizioni. Al settimo posto in classifica troviamo Alex Albon ed al decimo Logan Sargeant.
Per quanto riguarda l’Haas, mentre Nico Hulkenberg è riuscito a classificarsi undicesimo, Kevin Magnussen si trova in dodicesima posizione. I 2 piloti dell’AlphaTauri Nyck De Vries e Yuki Tsunoda si trovano rispettivamente in tredicesima e quindicesima posizione. Infine, particolarmente deludenti sono state le prestazioni dell’Alpine con i 2 piloti Pierre Gasly ed Esteban Ocon classificati rispettivamente al sedicesimo e diciassettesimo posto.

*di Elena Aroni