La pandemia ha impedito il regolare svolgimento delle ultime due edizioni di Umbria Jazz, ma è stato fatto di tutto, in piena sintonia fra le Istituzioni e la Fondazione, per confermare quest’anno l’appuntamento ternano

Ecco, quindi, Umbria Jazz Weekend in programma a Terni dal 16 al 19 Settembre per riallacciare il filo di un evento che ormai fa parte stabilmente del ‘sistema’ artistico-musicale che ha trovato una consolidata articolazione territoriale nell’itinerario Terni-Perugia-Orvieto. L’evento di fine estate sarà un episodio unico, perché dal prossimo anno si intende tornare alla consueta scadenza primaverile con la formula consolidata Umbria Jazz Spring, dal 14 al 18 Aprile.

All’interno dell’Anfiteatro il pianoforte occupa un ruolo speciale con tre pianisti ai vertici della scena nazionale ed europea. Dal duo Rita MarcotulliDado Moroni si va al piano di Danilo Rea, con ospite speciale Fiorella Mannoia, fino alla star Monty Alexander, giamaicano di nascita e newyorkese di adozione che ha saputo coniugare i ritmi della sua terra con l’eredità di musicisti come Oscar Peterson. Pianista, oltre che cantante e songwriter, è anche Sergio Cammariere, alla guida di un ottimo quintetto jazz.

Si cambia, poi, registro e genere con due band di caratura internazionale, i cubani El Comité con i loro trascinanti ritmi caraibici ed il gruppo funky di Ida Nielsen, bassista danese che ha fatto stabilmente parte degli ultimi progetti di Prince. Infine, l’estro di Mauro Ottolini, uno dei musicisti più originali del jazz italiano, che con Bix Factor rende omaggio al leggendario Bix Beiderbecke, stella effimera quanto drammatica del jazz degli anni venti. Un genio che, purtroppo, visse poco.