È questa la strategia del tycoon che scatterebbe la sera del 5 Novembre

Fonti vicine a Donald Trump rivelano che lui si prepara a dichiarare in anticipo la vittoria, comunque vadano le cose la sera del 5 Novembre. Ad alzarla la tensine contribuiscono non solo le parole di Trump, che giorni fa ha suggerito il plotone d’esecuzione per educare la sua oppositrice Liz Cheney sui rischi della guerra.
Il suo piano, infatti, è questo, qualunque cosa dicano nel frattempo gli scrutatori. Questo perché sa che Harris è avanti nei voti anticipati consegnati via posta, quindi recupererà terreno nel corso della conta. Per cui la strategia è quella di chiarare comunque vittoria, per poi poter denunciare i brogli, veri o falsi che siano.
Una strategia del genere promette di incendiare gli animi e aizzare i suoi sostenitori, ancora più di quanto non lo siano già. Il piano di Trump, oltretutto, è simile a quello del 2020. Se ciò non bastasse, seguiranno le cause legali già pronte e, naturalmente, le contestazioni. Nel 2020 erano culminate nella manifestazione del 6 Gennaio, finita con l’assalto al Congresso. Evidentemente, un ‘progetto’ folle.