In meno di tre ore la giornalista Zhang Zhan, 37 anni, arresta nel Maggio scorso, è stata condannata in Cina alla pena detentiva di 4 anni di reclusione

Con una discutibile decisione presa da un giudice al servizio del regime, si è stabilito, a seguito di una sconcertante sentenza, che le notizie diffuse dalla blogger avrebbero «provocato disordine sociale», dopo che la stessa, dal suo blog, provò a documentare la tragedia di Wuhan.

A Febbraio, infatti, aveva filmato i malati ammassati nelle corsie degli Ospedali, denunciando i ritardi e le mancate risposte del Sistema Sanitario Nazionale. Inoltre, ebbe modo di intervistare centinaia di commercianti disperati, segregati in una città completamente paralizzata dalla quarantena.

Scene che a distanza di mesi si sono poi visti, purtroppo, anche in Italia ed in tutto il mondo, solo che in Cina non si possono muovere critiche pubbliche al Partito-Stato che si vanta, tra l’altro, di aver sconfitto il Covid e vorrebbe, oltretutto, riscrivere la narrazione della pandemia, cancellando le prove del disastro iniziale.