Le misure valgono oltre 18 miliardi

L’ultimo complicato nodo sciolto nella notte, è stato quello del contributo delle Banche. Non è un caso, allora, che il primo ed unico ringraziamento della premier sia stato per i Vertici dell’ABI e degli Istituti bancari.
La quarta manovra targata Meloni, che ha ottenuto il via libera del Consiglio dei Ministri in meno di un’ora di riunione, è dunque  fondata su pochi interventi chiave. Quanto basta per incassare la promozione del Presidente di Confindustria Emanuele Orsini.
Per chiudere la Legge di Bilancio, è stato necessario superare il braccio di ferro tra Matteo Salvini ed Antonio Tajani sulle Banche. Del resto è stata la stessa premier a far capire che l’ultimo, decisivo, miglio della trattativa, lo ha condotto lei in prima persona.