Il Presidente russo ribadisce che non cederà i territori occupati

È questo il passaggio più importante delle dichiarazioni rese ieri da Putin. Non sono concetti inediti, ma è la prima volta che Putin fissa i paletti di un eventuale Negoziato, riaffermando di non essere disponibile a cedere i territori ucraini occupati dal suo esercito. La Russia, quindi, non ha nessuna intenzione di muoversi dalle sue posizioni, in ogni senso.
Quanto a Macron, nuovo nemico pubblico, solo una battuta. «A qualcuno prude, ci sono ancora coloro che vorrebbero tornare ai tempi di Napoleone – ha dichiarato lo Zardimenticando come andò a finire. La storia insegna che tutti gli errori dei nostri nemici sono sempre stati generati dalla sottovalutazione del carattere dell’uomo russo e in genere della nostra cultura».
A prendersi cura del Presidente francese ci aveva già pensato il Ministro degli Esteri Sergey Lavrov, pure lui paragonandolo a Napoleone e, finanche, ad Hitler. Se parlano così i tenori, figurarsi il coro. «Ma se i francesi vogliono ripetere le loro tristi esperienze in Russia, che ben vengano» sostiene Andrej Kartapolov, Capo della Commissione Difesa. Ai tempi di Napoleone, infatti, i francesi promettevano amicizia e poi, invece, attaccarono Mosca.