Una serata trasmessa su Rai 1 e condotta da Carlo Conti in cui non sono mancate le sorprese e qualche momento di autentica commozione. Il film di Giorgio Diritti, al quale è andato il premio per la miglior regia, ha permesso di aggiudicarsi la prestigiosa statuetta anche all’attore protagonista del film Elio Germano per la sua straordinaria interpretazione

Il momento più emozionante è stato senza alcun dubbio quando la grande attrice Sophia Loren è salita sul palco per ritirare la statuetta, la settima nel corso della sua brillante carriera cinematografica. Vince quale migliore attrice protagonista per il film La vita davanti a sé per la regia di Edoardo Ponti. Una lunga standing ovation ha, comunque, preceduto il breve discorso della diva, la quale ha dichiarato: «Forse sarà il mio ultimo film, ma dopo tanti film ho ancora voglia di fare cinema perché senza cinema non posso vivere».

Altra importante affermazione quella della giovane e talentuosa attrice bolognese Matilda De Angelis che, grazie all’interpretazione nel film di Sydney Sibilia dal titolo L’incredibile storia dell’Isola delle Rose si è aggiudicata il premio come migliore attrice non protagonista. Pietro Castellitto, invece, figlio d’arte, con il suo film tra l’altro già premiato a Venezia I predatori, è risultato essere il miglior regista esordiente.

Molte le attese per il brano di Laura Pausini, Io sì, che dopo la delusione americana è stato battuto anche in Italia dalla più scanzonata e leggera Immigrato di Luca Medici, in arte Checco Zalone, colonna sonora del suo film Tolo Tolo. Infine, il premio speciale è stato attribuito alla sempre affascinante Monica Bellucci che in collegamento da Sofia (Bulgaria) ha voluto ringraziare il pubblico: «Sono onorata di ottenere questo riconoscimento speciale per me che condivido con tutti i premiati e i candidati con la speranza che l’arte con tutte le sue forme trovi nuova vita».