Gli abitanti del Ducato non dovranno più pagare un affitto al Principe

È una specie di Canto di Natale, una quasi favola di dickensiana memoria. Un po’ per l’ambientazione, tutta britannica, un po’ perché, anche se il suo protagonista non somiglia a Ebenezer Scrooge. Insomma, il Principe William non sarà tirchio, come si diceva fosse la sua adorata nonna, Elisabetta II°, però i suoi guadagni sono ingenti, anche quelli che derivano dal privilegio.
E il privilegio in questione è il diritto feudale che il Principe William esercita sul Ducato di Cornovaglia, ereditato dal Padre Carlo quando è diventato Re. La buona notizia della favola è che, appunto, il Principe ha deciso di rinunciare a questo diritto, o meglio, a quasi tutto questo diritto.
D’ora in poi gli abitanti del Ducato potranno comprare la casa in cui abitano e il terreno su cui è edificata e non dovranno più pagare un affitto, come sono costretti a fare dal 1337, quando il Ducato fu istituito. William, infatti, pare abbia rinunciato a una fonte di guadagno tanto comoda. Il Principe manterrà, però, le royalties sulle Isole Scilly, al largo della costa di Cornovaglia.