Ha commosso milioni di italiani incollati davanti allo schermo con il suo strappo da vero fenomeno che lo ha portato alla conquista dell’Oro nei 10 mila metri

Yeman Crippa ha lasciato il segno nel compiere una straordinaria impresa. La sua rincorsa al norvegese Zerei Kbrom Mezngi resterà, infatti, impressa nella memoria di chi ama l’atletica e la fatica dello sport. «Sono riuscito a fare quello che avevo promesso e sono molto felice – ha dichiarato l’atleta -. Ho condotto una buona gara, questa per me è la prima Medaglia d’Oro in assoluto a livello individuale e devo confessare che ha un valore diverso».
Yemaneberhan, in aramaico ‘il braccio destro di Dio‘, è da qualche tempo un ragazzo italiano di 25 anni, partito da Dessiè, Etiopia, ed arrivato sulle montagne del Trentino grazie al cuore sconfinato di una coppia milanese, Roberto Crippa e Luisa Fricchione, dopo che i genitori biologici sono venuti a mancare a seguito di malattie infettive. Di Yeman, tuttavia, resteranno i passi da gigante impressi sulla pista dell’Olympiastadion di Monaco di Baviera con la sua grandissima volata a 250 metri dall’arrivo.
L’atleta azzurro, a questo punto, è il quarto italiano ad aver vinto i 10 mila metri ai Campionati europei. Nel 1982 ad Atene c’era riuscito Alberto Cova, nel 1986 a Stoccarda, Stefano Mei davanti allo stesso Cova, e nel 1990 a Spalato, Antibo. Crippa 4 anni fa a Berlino aveva, comunque, conquistato il Bronzo. Lo straordinario mezzofondista, questa volta, è riuscito ad inventarsi una gara incredibile, rimontando nell’ultimo rettilineo il norvegese nato in Eritrea, andato in fuga dopo 24 giri di pista.