Il percorso del Giro d’Italia108 rifugge la banalità e sembra nascondere opportunità e occasioni quasi dietro a ogni curva, a cominciare da quelle tappe in Albania, che per la prima volta ospita la grande partenza previta per il 9 Maggio. Vita durissima per i velocisti puri, percorsi mossi che ispirano azioni da lontano e finali in cui si può arrivare anche uno alla volta, o quasi.
Il primo arrivo in salita a Tagliacozzo, il tappone appennino tra Giulianova e Castelraimondo, con traguardo a Siena dopo che nel finale ci sono quasi 30 chilometridi quello sterrato che il mondo ci invidia e che ha fatto delle Strade Bianche una delle Classiche più amate. Una giornata potenzialmente terribile e decisiva.
La terza settimana è di quelle senza appello, a partire dal tappone di San Valentino verso Bormio e prima del gran finale di Roma dedicato a Papa Francesco. Poi la resa dei conti a Sestriere, dopo aver scalato il Colle delle Finestre, con i suoi 8 chilometri di sterrato. Ancora una volta sterrato, come se fosse proprio la parola chiave di quest’anno.