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La McLaren di Lando Norris e dell’ex ferrarista Andrea Stella

Perché sua mamma Cisca, belga come la mamma di Max, gli abbia dato il nome di un contrabbandiere della galassia, personaggio di Star Wars, resta un mistero. Lando però è un nome che suona bene, anche per i giochi di parole. Dopo il suo quindicesimo podio senza vittorie, record mondiale, i detrattori avevano cominciato a chiamarlo «Lando No-Wins».
Lui metteva cuoricini a tutti gli haters e ora sa a chi dedicare la vittoria anche se via radio, prima di tutto, si è ricordato di mamma, papà e della nonna a cui aveva promesso un successo prima che diventasse troppo tardi. Qualche anno fa era quasi finito in depressione, ma poi lavorando molto su se stesso, ha ritrovato la strada ed è stato bello che gli avversari erano tutti contenti del suo successo.
Zak Brown e Andrea Stella non hanno mai avuto dubbi sul suo potenziale. Lando, infatti, è il loro uomo squadra, con un contratto lunghissimo. Un po’ come Charles in Ferrari. Solo che a lui hanno messo di fianco un giovane tostissimo e non un 7 volte Campione del Mondo. La McLaren a Miami ha avuto fortuna con la safety car, ma la macchina era stata velocissima sia Venerdì che Sabato, almeno fino a quando non aveva montato le Pirelli Soft.