Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha assistito all’opera Macbeth di Giuseppe Verdi, eseguita dall’Orchestra e dal Coro del Teatro alla Scala, diretti dal maestro Riccardo Chailly, che ha inaugurato la Stagione d’opera e balletto

Prima che si aprisse il sipario l’attenzione del pubblico è stata rivolta tutta al Capo dello Stato. L’arrivo di Mattarella, infatti, è stato accolto da un lunghissimo applauso con la gente che, in gran coro,  infervorava l’atmosfera al grido di «bis, bis», riferendosi ovviamente al mandato ormai in scadenza il prossimo 3 Febbraio. Un bagno di popolarità per un uomo che ancora oggi rappresenta un ideale di onesta e correttezza in una politica abitata prevalentemente da peones dediti all’intrigo e al malaffare.

Erano circa le 18:10 quando l’Orchestra, diretta dal maestro Chailly ha intonato le prime note. Una Scala gremita sino all’ultimo posto è rimasta incantata ed estasiata, tant’è che al termine dell’esibizione, la standing ovation è durata all’incirca 15′ minuti. Un ritorno in scena dopo l’interminabile chiusura a causa dell’emergenza Covid.

«Ci state regalando una grande interpretazione» ha detto Il Presidente agli orchestrali e al maestro Chailly nel corso della pausa del Macbeth, quando ha lasciato il Palco Reale per incontrare, come di consueto, i protagonisti della serata. Nel rendere omaggio ai musicisti, al suo fianco, anche il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, una tradizione che Mattarella ha voluto riproporre ancora una volta, così com’era accaduto nel 2018 e nel 2019. Prima dell’incontro con l’Orchestra, il Capo dello Stato ha portato un saluto alla Senatrice a vita Liliana Segre, anche lei alla Scala per assistere allo spettacolo.