Una città “invasa” piacevolmente dagli alpini. Cosenza è un tripudio di penne nere, di tricolori sventolanti e di giovani studenti desiderosi di conoscere un pezzo di storia importante del Paese.

E’ cominciata dal monumento ai caduti di Piazza della Vittoria la prima giornata del raduno degli alpini che l’ANA (Associazione nazionale Alpini) ha voluto celebrare proprio nella città dei bruzi nell’importante ricorrenza dei suoi 100 anni dalla fondazione. L’invasione è stata, inoltre, completata nell’attesissima sfilata partita dal Ponte di Calatrava, con un colpo d’occhio emozionante.

«Queste sono giornate speciali per Cosenza – ha affermato Mario Occhiuto – perché abbiamo l’onore di ospitare il raduno degli alpini. I loro valori sono fondamentali in un momento di crisi generalizzata e di sfiducia anche dei giovani rispetto al futuro. Siamo orgogliosi della scelta dell’Associazione nazionale. Cosenza è una bellissima città, non solo per il Centro storico con i suoi monumenti e le sue eccellenze architettoniche, ma anche per il lavoro di rigenerazione urbana che è stato realizzato nella parte nuova, in questi ultimi anni».

Al termine dello sfilamento, in Piazza Bilotti la cerimonia del passaggio della stecca alla sezione di Firenze dell’ANA, dal Sindaco Mario Occhiuto al Sindaco di Assisi, Stefania Proietti, in quanto la successiva edizione del raduno degli alpini sarà in programma proprio nella città umbra che dipende dalla sezione fiorentina.