Il sipario si chiude su Joe Biden e si riapre su Kamala Harris
«America, ti ho dato il meglio di me stesso» ha dichiarato il Presidente uscente, circondato sul Palco da tutta la sua famiglia. È l’immagine che, tra l’altro, avremmo visto nell’ultima serata della Convention se Biden fosse stato nominato candidato del Partito alla Casa Bianca, ma la sua carriera si chiude con il primo mandato e quella resterà una foto ricordo.
«Quando avevo 30 anni mi dicevano che ero troppo giovane per fare il Senatore, adesso dicono che sono troppo vecchio per fare il Presidente» ricorda un affranto Biden. Ed è toccato ieri a Barack Obama, tenere il discorso più atteso di tutta la Convention. Un’acrobazia non a caso affidata al più grande oratore del Partito, che insieme alla moglie Michelle resta la figura più amata dagli elettori democratici.
Hanno parlato entrambi, ciascuno col proprio stile: «Lei è come una pianista da concerto, lui un jazzista che improvvisa» ha sottolineato la Stampa americana. Barack aveva il compito di mettere a confronto l’America di Harris con l’America di Trump, rievocando e riadattando un suo vecchio slogan. «Non esiste una America conservatrice e una progressista, un’America nera e una bianca, ci sono solo gli Stati Uniti d’America».
*L’immagine in evedenza è a cura di Pete Souza