La proposta avanzata dalla Commissaria Costa d’intesa con il Ministro Franceschini per una Scuola di Alti pensieri è stata accolta con favore dal Presidente Draghi

Sarà, dunque, intitolato a David Sassoli il Progetto Ventotene per il recupero dell’ex carcere Santo Stefano. La proposta, lanciata nelle scorse ore dalla Commissaria straordinaria del Governo Silvia Costa d’intesa con il Ministro della Cultura Dario Franceschini, ha avuto il via libera dal premier Mario Draghi che ha sottolineato come «la scomparsa di David Sassoli rappresenti una grande perdita per l’Italia e per l’Europa intera. I tributi che gli sono stati rivolti riflettono la profondità del suo impegno a favore di una Europa più unita e più libera, come nelle intenzioni dei padri fondatori».
Il Progetto di recupero, ha dichiarato Dario Franceschini «è una iniziativa ambiziosa a cui guarda tutta Europa. Il valore di quei luoghi deve essere considerato per l’alto significato simbolico, è lì che è nata l’idea più rivoluzionaria dei nostri tempi: l’Europa federale. Ed è giusto oggi intitolare questo progetto a David che con il suo impegno politico e civico è stato in tutto il suo percorso di vita un interprete profondo dello spirito del Manifesto di Ventotene».
Silvia Costa ha, infine, ricordato in particolare le parole che David Sassoli ha rivolto da Bruxelles il 17 Settembre 2020 durante l’iniziativa da lei promossa proprio a Ventotene con le Istituzioni locali e le Amministrazioni sottoscrittrici del Progetto: «Il carcere di Santo Stefano e l’Isola di Ventotene costituiscono dei capisaldi della nostra storia, punti di riferimento, in cui tanti protagonisti della vita della Repubblica italiana, uomini coraggiosi considerati scomodi, dissidenti politici, persone che hanno fatto della resistenza una delle loro battaglie, sono stati costretti a trascorrere parte delle loro vite. Santo Stefano deve essere quindi considerato per il suo alto significato simbolico. Il patrimonio culturale è una parte importante della nostra identità comune».