La lunga sosta del Campionato consegna ai tanti appassionati della Cadetteria una sfida al quanto stimolante fra Cosenza e Trapani. Entrambe le squadre sembrano essere trasformate rispetto alle apparizioni precedenti. Tra l’altro, per Occhiuzzi e Castori si tratta del loro primo confronto in carriera.

L’allenatori dei Lupi, nonostante agli esordi, sta già dimostrando una certa abilità nel plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza. Diverso il discorso per il mister dei siciliani in attività sin dagli inizi degli anni ’80 e che nel 2014-2015 ha persino allenato in Serie A con la matricola Carpi.

I rossoblù ritroveranno gli squalificati Kanoutè ed Asencio, mentre i granata si presenteranno al San Vito-Marulla privi dell’uomo più temibile e rappresentativo, il bomber Stefano Pettinari autore di 16 goal ed ormai a due sole lunghezze da Pietro Iemmello (Perugia), capocannoniere del torneo.

Facce distese, intanto, quelle viste nel rientro da Cremona. Nei ragazzi è cresciuta, e non di poco, la consapevolezza di giocarsi sino in fondo le proprie carte per conquistare l’agognata salvezza, benché la lotta per la permanenza in B si fa sempre più combattuta. Oltretutto, basta guardare alla vittoria del Livorno ottenuta sul difficile campo della Juve Stabia.

Anche per i tifosi, dunque, comincia ad attecchire un certo entusiasmo, soprattutto dopo le recenti vittorie contro l’Entella e la Cremonese, specie per come sono maturate, grazie all’impegno di tutta la squadra. Peccato dover rinunciare alla bellezza di uno Stadio gremito, con posti occupati da migliaia di tifosi pronti a sostenere i prorpi beniamini.

Per Lunedì sera, ci potrebbe essere un probabile turnover, magari per quelli che hanno accumulato maggior minutaggio, a parte Monaco e Capela già pronti in rampa di lancio per sostituire lo squalificato Idda.